Normative

VALUTAZIONE RISCHIO RUMORE (D. Lgs. 277/91)

La valutazione è volta a determinare il LEP (Livello di Esposizione Personale) di ogni singolo operatore o gruppo di operatori addetti alla stessa mansione, come previsto dal D.Lgs. 277/91, ai fini di attuare i successivi adempimenti previsti dal Decreto stesso.
Le misurazioni sono effettuate da tecnici specializzati seguendo i criteri indicati nell'allegato VI del D.Lgs. 277/91, ed in particolare gli strumenti usati sono fonometri integratori di classe 1 conformi alle prescrizioni della Norma EN 60804, tarati annualmente.
La Relazione Tecnica contenente i risultati della valutazione, il Documento riassuntivo ed il Foglio degli aggiornamenti vengono stesi secondo le prescrizioni delle Linee Guida ISPESL


PREVISIONE E VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO IN AMBIENTE ESTERNO E ABITATIVO (LEGGE 447/95, D.P.C.M. 01/03/1991, D.P.C.M. 14/11/97, D.P.C.M. 16/03/98)

La legge quadro sull'inquinamento acustico (Legge 447/95) stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico e prevede la valutazione delle emissioni sonore, nel rispetto dei limiti imposti dal D.P.C.M. 14/11/97.
A tale scopo vengono effettuate previsioni di impatto acustico e vengono eseguite le opportune misurazioni seguendo i criteri indicati nel D.P.C.M. 16/03/1998; gli strumenti utilizzati sono fonometri integratori di classe 1 conformi alle prescrizioni della Norma EN 60804, tarati annualmente.
I risultati delle valutazioni sono presentati in una dettagliata Relazione Tecnica. Le misurazioni si intendono volte alla determinazione del livello di rumore residuo e del livello di rumore ambientale così come definiti dal D.P.C.M. 16/03/1998 ed al controllo del rispetto dei valori limite di emissione, di immissione e del criterio differenziale come stabilito dal D.P.C.M. 14/11/97. Vengono inoltre eseguite analisi di frequenza in bande di 1/3 di ottava, per la verifica della eventuale presenza di componenti tonali, nonchè la misura di eventuali componenti impulsive.
Le valutazioni sono eseguite da Tecnico Competente in acustica ai sensi dell'Art.2 commi 6 e 7 della Legge 447/95

 

 

 

ELENCO LEGGI e NORMATIVE : 

 

  • D.P.C.M 01.03.1991 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno”
  • Legge 447 26.10.1995 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”
  • D.M.A. 11.12.1996 ” Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo continuo”
  • D.M.A. 31.10.97 “Metodologia di misura del rumore aeroportuale”
  • D.P.C.M. 14.11.97 ” Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”
  • D.P.C.M. 05.12.97 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”
  • D.M.A. 16.03.98 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”
  • D.P.C.M. 31.03.98 “Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l’esercizio dell’attività di tecnico competente in acustica”
  • D.P.R. N. 459 DEL 18.11 1998 ” Regolamento recante norme di esecuzione dell’art. 11 della legge 447/95, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario”
  • D.P.R. N. 142 DEL 30.03.2004 ” Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante da traffico veicolare, a norma dell’art. 11 della L. 447/95″
  • D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 194 ” Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale.”
  • Circolare 06.09.2004 Interpretazione in materia di inquinamento acustico: criterio differenziale e applicabilità dei valori limite differenziali  - G.U. n. 217 del 15.09.2004

 

 

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